Il trading online, cioè il commercio di beni fatto in rete, è un mondo che affascina moltissime persone, anche quelle che non sono propriamente di questo ramo, per la facilità con cui si possono fare guadagni. Il mercato del petrolio è uno dei più grandi, giornalmente ci sono investimenti molto sostanziosi e quindi c’è anche un’elevata possibilità di profitto. Gli attentati che ci sono stati in Arabia Saudita qualche giorno fa hanno messo in subbuglio la quotazione del greggio, tali fatti di cronaca non devono passare inosservate per chi si dedica al trading online perché anche il valore delle azioni o dei barili ne viene influenzato.
Fare trading online sul petrolio
Il trading online ha permesso a tutti di investire in borsa infatti, per partecipare alla compravendita di beni o azioni nel mercato finanziario occorre avere solamente un PC e una connessione a internet. Oltre a ciò c’è bisogno di un intermediario per approcciarsi al mercato, si tratta di piattaforme chiamate broker che propongono le merci su cui speculare e danno anche delle garanzie a riguardo.
Per essere sempre aggiornato sul trading online e conoscere tutte le informazioni di cui hai bisogno per entrare in questo mondo vai sul sito tradingonlinebroker.com. Essendo questa una realtà molto vasta, coloro che vogliono fare un investimento redditizio puntano su un bene molto richiesto come il petrolio. Puntare su questa materia prima non è sempre facile infatti subisce continue fluttuazioni che possono portare i barili da prezzi molto bassi fino ad arrivare alle stelle.
Il trader acquista non le azioni ma delle vere e proprie quantità di greggio, non preoccuparti non dovrai affittare un locale per stoccarli infatti in questo mercato si usano dei contratti futuri che corrispondono a una quantità stabilita di petrolio che si può riscuotere solo in una data fissata a un prezzo stabilito. Puoi decidere di investire a breve termine, si parla dai 3 ai 6 mesi, o per periodi più lunghi che vanno fino ai 15 anni. Devi fare i tuoi conti e studiare il mercato prima di puntare un capitale, infatti la data di scadenza che sceglierai determina anche il valore dei dei barili e la concreta possibilità di rivenderli.
Un’alternativa è quella di investire sulle azioni che vengono vendute dalle compagnie petrolifere o sugli oil exchange traded founs (ETF) e non direttamente sulla materia prima, in ogni caso la fluttuazione di questo mercato dipende sempre dalla produzione di petrolio quindi se vuoi puntare su questo campo occorre che ti documenti a fondo su questo settore.
Rischio di rincari sul petrolio dopo gli attentati
Il 14 settembre 2019 alcuni droni dei ribelli Houthi hanno attaccato le pompe della Aramco site in Arabia Saudita, le iniziali notizie non erano chiare, la situazione si è resa palese nelle ore successive quando è emerso un quadro drammatico che ha visto la perdita di ingenti quantità di greggio. Si parla del 5% della produzione mondiale tanto che l’Arabia Saudita ha dovuto attingere alle sue scorte private per poter soddisfare le richieste giornaliere di barili. Le ripercussioni sul mercato non hanno tardato a presentarsi, infatti già dal giorno dopo il petrolio si vendeva a cifre da capogiro.
Non si può negare che in questi giorni il mercato del petrolio è in subbuglio con aumenti repentini, per chi fa trading online in questo campo quindi potrebbero esserci delle belle sorprese se si è in possesso di numerose barili virtuali, questo potrebbe essere il momento giusto per vendere e guadagnare una cifra consistente.